Ricovero Anziani di Santarcangelo: lasciamolo ai Santarcangiolesi!!! – Riuscirà il compagno Gigi a convincere il Sindaco?

Ricovero Anziani di Santarcangelo: lasciamolo ai Santarcangiolesi!!! – Riuscirà il compagno Gigi a convincere il Sindaco?
Maggio 04 13:40 2015 Stampa articolo

2Riceviamo e pubblichiamo questa lettera aperta:

Cara Alice Parma e cari compagni consiglieri comunali del PD di Santarcangelo,
chi vi scrive è un compagno di S.Martino dei Mulini che ha molto a cuore la sua città e il suo futuro.

In questi giorni leggo (e poi mi ritrovo a discuterne nel bar) a riguardo del Ricovero Anziani di Santarcangelo.

A volte trovandomi a corto di argomentazioni nelle discussioni, ho dovuto documentarmi dato che riunioni di partito non si fanno più e a volte sono costretto a prendere per buono quello che ascolto.

Chiedendo e leggendo mi sono fatto un’idea di quello che è stato portato nell’ultimo Consiglio Comunale e la decisione presa di andare a confluire nella gestione del Ricovero Anziani di Santarcangelo in quello del Valloni di Rimini non mi è piaciuta, per non dire peggio.

Mi spiego in questo modo:  stare sotto la cappella dei Riminesi che decidono, fanno e disfano a loro piacimento e poi se e quando gli fa comodo i Santarcangiolesi vengono messi al corrente a cose fatte. Non siamo mica una colonia dei Riminesi, siamo matti!!!

Un’altra cosa che mi ha fatto dare di matto, quando venerdì 1 maggio ero in piazza a festeggiare la festa del lavoratori ed ho incontrato un vecchio amico di Villa e una parola dopo l’altra siamo caduti sul Ricovero degli Anziani; sapete cosa mi ha raccontato, lui che è un compagno molto introdotto nel partito di Verucchio?

La società fatta con Santarcangelo per gestire le strutture dei due comuni ha prodotto nei primi anni di società un tesoretto come risparmio nella gestione in molte migliaia di euri, poi dal 2012 il Sindaco di Verucchio ha deciso di non girare più alla società l’affitto percepito dalla cooperativa che gestisce il ricovero di Verucchio e così la società ha dovuto attingere al tesoretto che una parte era frutto maturato a Santarcangelo.

Poi il colmo, apprendo che per quest’anno la società chiuderà in rosso e i comuni dovranno provvedere a sanare tale buco.

Sono ritornato a casa più nero che mai, ero talmente inc . . . che non sono riuscito a pranzare; pensando che anche un solo mio centesimo di IRPEF avrebbe dovuto coprire il buco creato da quei sburroni di Verucchio, mi fatto talmente arrabbiare che dopo due giorni ancora non mi è passato.

Non posso capacitarmi che i miei compagni di Santarcangelo si fanno mettere nel sacco dai verucchiesi. Ma se c’era ancora Pippo questo non sarebbe successo, avrebbe fatto saltare in aria tutti quanti nel partito.

Alice, vedi di rimediare al più presto e lascia ai Santarcangiolesi il proprio Ricovero Anziani che può andare anche da solo, fallo anche in memoria di Pippo che tanto ha dato e fatto per la nostra struttura.

Gigi, il compagnone di San Martino dei Mulini

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