da La Redazione | 21 Gennaio 2015 18:51
La presa di posizione del consigliere comunale di Santarcangelo Andrea Martignoni è da lodare in toto; si colloca su quella posizione da noi intrapresa come TuttoSantarcangelo.it nella lotta allo strapotere del monopolio del colosso HERA nella gestione del rifiuto.
Quella di ridurre gli stipendi ai dirigenti di questa multi utility, che si alimenta in parte con la raccolta dei rifiuti, è doverosa nei confronti di tutti i cittadini ed imprese che sono costretti a sacrifici per il perdurare della crisi; inoltre gli aumenti tariffari dei rifiuti non si giustificano quando la raccolta differenziata, che ha un valore per chi la raccoglie e la vende, cresce costantemente mentre la diminuzione dei consumi in questi tempi riduce proporzionalmente anche i rifiuti.
Senz’altro Andrea troverà terreno fertile per fare approvare il suo ordine del giorno in Consiglio Comunale dopo i precedenti di alcuni comuni del riminese compreso Rimini.
A nostro avviso non occorre sempre aspettare Rimini per un’azione lodevole e necessaria, occorre che Santarcangelo si faccia promotore di analoghe iniziative per i propri cittadini ed imprese.
Non riusciamo a capire la miopia, il lassismo, l’indifferenza dei Comuni nell’accettare questo perdurare di situazione che si abbatte sui propri amministrati che li fa inc…are ed allontanare sempre più nei momenti di scelta dei propri rappresentanti negli organi politico-amministrativi.
Occorre che consiglieri coraggiosi, innamorati del proprio ruolo, prendano l’iniziativa di interrompere queste resistenze provenienti da gruppi di potere, per questo chiediamo ad Andrea Martignoni di andare avanti, di non fermarsi solo agli stipendi dei dirigenti, ma di coinvolgere l’Amministrazione Comunale di Santarcangelo e tutti i Comuni della Valle Marecchia a riprendere la propria autonomia nella raccolta differenziata dei rifiuti tramite una società in house come può essere Anthea srl, oppure la Valle Marecchia srl.
Così il rifiuto differenziato (carta, plastica, vetro, ecc.) può essere ceduto in regime di libero mercato e direttamente al miglior offerente senza passare da HERA (che peraltro opera in un regime transitorio dato che la convenzione è scaduta) eliminando un passaggio.
In questo modo si ridurranno drasticamente le tariffe del rifiuto alle famiglie e alle imprese.
Questa politica di autonomia è stata già intrapresa da molti comuni emiliano-romagnoli, soprattutto nei 26 dei trenta comuni della provincia di Forlì.
Coraggio possiamo farcela anche noi, un risparmio non da poco sulla tassa dei rifiuti.
la Redazione
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