Discarica di Ginestreto: arriva una terza discarica

Discarica di Ginestreto: arriva una terza discarica
Ottobre 10 11:38 2015 Stampa articolo

Si hanno notizie da qualche settimana che la discarica di Ginestreto sarà potenziata, oltre le due già esistenti, arriverà un terzo invaso con la capienza iniziale di circa 1,6 milioni di metri cubi. Si parte sempre così come è successo alle precedenti per poi con il tempo raddoppiare la sua potenzialità.

Occorre fare presente che questa volta avviene anche con la collaborazione del Comune di Poggio Torriana, nonostante le continue smentite di questo comune nell’egli ultimi anni. E’ troppo goloso l’affare per i comuni per non salire sul carro degli utili che una discarica confeziona.

La Regione Emilia Romagna ha sempre dichiarato e lo sta già facendo per molti siti, la dismissione delle discariche perché sono superiori al fabbisogno regionale.

Allora occorre interrogarsi perché quella di Sogliano viene potenziata. Non sarà per caso che oltre per fabbisogno locale (Riminese e Forlivese) non sia in progetto di ospitare rifiuti da fuori regione?
Perché se così fosse, i cittadini di questa vallata dell’Uso già incazzati per i problemi irrisolti della viabilità, si vedrebbero aumentare questo disagio.

Allora è giunto il momento di fare presto e bene signori amministratori dei Comuni di Santarcangelo, Poggio Torriana, Borghi e Sogliano e della Regione Emilia Romagna (non citiamo le Province di Rimini e Forlì perché sono in liquidazione) di sedersi attorno un tavolo per programmare una nuova viabilità nelle vallate dell’Uso e del Marecchia, senza mettere pezze con qualche kilometro di circonvallazione o bretella per poi spostare i problemi più a valle.

Questa necessità è dovuta oltre ai problemi già esistenti, all’aumento dei mezzi pesanti che andranno ad interessare le strade di questi comuni e anche all’aumento degli automezzi diretti nelle cave che fino ad ora la crisi edilizia ne aveva ridotto sensibilmente e soprattutto di una strada di una larghezza limitata e con fondazioni antiquate non adatte a sostenere il peso di questi mezzi su tre assi.

E’ anche giunto il momento che anche i Comuni di Borghi e Sogliano, dove incassano dai cavatori quattrini per ogni metro cubo di roccia esportato, rimettono questi soldi a beneficio di una nuova viabilità.

lo Spillone dei politici

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