da La Redazione | 5 Aprile 2016 19:21
Riceviamo e pubblichiamo:
Spett.le Direttore,
in merito all’ipotesi di realizzazione dell’ ennesima discarica il Partito Democratico non fa che contraddirsi.
SANTARCANGELO
Il PD di Santarcangelo sarebbe fondamentalmente ambientalista, ma nell’ultimo consiglio comunale avrebbe votato contro la mozione con la quale l’opposizione chiedeva a sindaco e giunta di contrapporsi alla realizzazione della nuova discarica di Ginestreto nel Comune di Sogliano. Il partito giustifica questa scelta affermando che tanto il parere del Comune di Santarcangelo non sarebbe vincolante. Così fosse, perché non esprimere forte condanna verso l’apertura dell’ennesima discarica e verso questo tipo di gestione dei rifiuti? Se fosse stato determinante il parere del comune clementino, il PD avrebbe quindi votato diversamente? Il PD aveva detto di aver espresso le proprie perplessità nei tavoli in cui è stato chiamato ad esprimersi, per quale motivo questo non trova seguito anche in un luogo democratico quale il consiglio comunale? Metà delle frazioni santarcangiolesi gravita nella Valle dell’Uso, che ne sarà del futuro e della qualità della vita dei residenti quando nascerà la terza discarica che non potrà che incrementare il traffico pesante sulle nostre strade?
POGGIO TORRIANA
Anche il PD di Poggio Torriana è ambientalista, in campagna elettorale (aprile 2014) disse che la discarica era superata dal nuovo piano regionale dei rifiuti, a due anni di distanza si scopre che detto piano prevede una nuova discarica, a cosa dobbiamo la dimenticanza di questo “dettaglio”? Ingenuità o convenienza politica?
Il Comune di Poggio Torriana non è cofirmatario del progetto della discarica, ma il Sindaco Amati si dichiara pronto a concedere dei terreni in affitto affinché la Sogliano Ambiente possa depositare il terreno asportato dallo scavo del sito, quale termine il sindaco ritiene più appropriato? In collaborazione? In affari? Con la partecipazione straordinaria di?
Amati aveva più volte promesso di tenere informato il consiglio comunale su quelli che sarebbero stati gli sviluppi inerenti la Valle dell’Uso, se non fosse stato per la mobilitazione dei cittadini e l’attività consigliare dell’opposizione di Chiave di Svolta gli atti scorrerebbero nel più assoluto silenzio, che fine hanno fatto termini come “informazione” , “partecipazione” e “scelte condivise”? Che siano finiti in discarica anche quelli?
In vallata sono state raccolte oltre un migliaio di firme contro l’ipotesi di apertura della G4, potrà ora il PD ignorare anche queste?
Cordiali saluti,
Loris Dall’Acqua – Poggio Torriana
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