Grazie Flavio, per quello che ci hai dato e lasciato

da La Redazione | 17 Ottobre 2015 22:46

E’ scomparso nella giornata di venerdì 16 ottobre all’età di 91 anni Flavio Nicolini.

È stato uno dei grandi intellettuali e artisti santarcangiolesi, nato il 20 giugno 1924, maestro nell’arte, regista, sceneggiatore, scrittore, pittore, docente, che nel primo dopoguerra fece parte del gruppo “E’ circal de giudéizi” che vedeva, riuniti attorno allo studioso Augusto Campana, poeti e scrittori, da Tonino Guerra a Giulio Turci.

Vorremmo ricordarlo soprattutto per alcuni suoi lavori nel mondo del cinema e della tv: esordì con Elio Petri, nel film I giorni contati, e con Michelangelo Antonioni, di cui fu aiuto ne Il deserto rosso, tantissimi i film per la tv di grande successo firmati da Flavio Nicolini, tra i quali Il caso Dreyfuss, L’affondamento dell’Indianapolis (1968), Bob Kennedy e Jimmi Hoffa (1969), Sul filo della memoria (1971), Esp (1976, con Paolo Stoppa), Il giovane Freud, Olga e i suoi figli (con Annie Girardot, 1985); Diventerò padre (con Gianni Morandi, 1987), Paolo e Francesca (1990).

Nicolini è stato un maestro attraverso le arti: come insegnante elementare, sperimentatore di una strategia didattica d’avanguardia, basata sulla libera creazione dell’alunno, utilizzando «il disegno come mezzo di insegnamento, studio psicologico, incitamento alla riflessione e alla osservazione». Come cineasta, così come scrittore, sceneggiatore e pittore, non accontentandosi mai di un ristretto ambito d’azione ma muovendosi senza sosta ai confini delle arti nella continua ricerca di nuove forme d’espressione.

Fu anche consigliere socialista ed Assessore alla Cultura nel 1970 e ideatore del Festival Internazionale del Teatro in Piazza.

La camera ardente per Flavio Nicolini sarà allestita nella sala del Consiglio Comunale “Maria Cristina Garattoni” nelle giornate di domenica 18 a partire dalle ore 10:00 e lunedì 19 ottobre a partire dalle ore 10:00 fino alle ore 15:30, quando il feretro sarà trasportato al Cimitero Centrale di Santarcangelo.

CIAO FLAVIO. Salutiamo il maestro, il regista, lo sceneggiatore, lo scrittore, l’amministratore, il santarcangiolese, l’uomo….

la Redazione

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