Il Consiglio comunale rinnova i contratti di sindacato di HERA

Dicembre 22 00:48 2014 Stampa articolo

Il consiglio comunale di Santarcangelo, Giovedì 18 dicembre, ha approvato il rinnovo dei patti di sindacato di primo e secondo livello di Hera, con i voti favorevoli della maggioranza (PD e Sinistra Unita), quelli contrari dei gruppi di opposizione.
A nostro avviso si è persa l’occasione di invertire la sudditanza dei nostri amministratori che hanno nei confronti di Hera la quale gestisce in monopolio la raccolta del rifiuto. Ci sono comuni del Riminese ed Emiliano-romagnoli che hanno già preso le distanze da Hera.
Hera è una società quotata in borsa che ha l’obiettivo di fare profitto. C’è un conflitto di interesse: da un lato l’Amministrazione Comunale deve offrire ai cittadini servizi efficienti e al minor costo possibile, dall’altro l’interesse di Hera a percepire i dividendi, così gli interessi dei cittadini sono necessariamente in contrasto con quelli di una azienda che deve produrre utili.
A conferma di ciò portiamo come esempio ciò che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha reso noto di recente di aver imposto una sanzione di 1.898.699,97 di euro alle società HERA e Herambiente per abuso di posizione dominante nei mercati collegati alla raccolta differenziata di carta in numerosi comuni dell’Emilia Romagna.
Secondo l’AGCM i rifiuti cartacei provenienti dalla raccolta congiunta urbana di HERA sono stati ceduti ad Akron direttamente, senza alcun confronto equo, trasparente e non discriminatorio con le offerte dei concorrenti e a un prezzo inferiore a quello di mercato.

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