Pieve Romanica di Santarcangelo circondata dal degrado

da La Redazione | 21 Ottobre 2015 22:00

La chiesa, Pieve di San Michele, è il monumento più antico della città di Santarcangelo ma la parte esterna lato sud-est è lasciata in un degrado che non fa onore alla città, ai suoi abitanti e alla sua amministrazione comunale.

Esiste una costruzione di civile abitazione appoggiata alla sua parete che ne deteriora la sua immagine e bellezza; questa abitazione è disabitata e pericolante visto che è stata transennata causa pericolo di crollo.

La Pieve di San Michele è nella guida turistica della città ed è meta di turisti che ne ammirano la sua struttura primitiva risalente all’epoca bizantina (VI-VII secolo), mentre cripta e campanile sembra che appartengano a un intervento più tardo, eseguito presumibilmente nel periodo longobardo (VIII secolo).

Quest’antico insediamento divenne mano a mano la base di stanziamento per i cittadini di Santarcangelo, fu infatti intorno alla Pieve che si sviluppò il centro abitato.

Crediamo che l’amministrazione comunale, oltre a lanciare lo slogan “più valore alla città”, debba individuare alcuni ambiti strategici per la città di Santarcangelo per renderla ancora più vivibile, accogliente e dinamica, passando anche all’opera di togliere il degrado che circonda alcune bellezze di Santarcangelo.

L’amministrazione comunale dovrebbe trovare un accordo con la proprietà dell’edificio fatiscente e liberare la parete che si appoggia alla Pieve demolendo la parte pericolante e restituire la parete esterna sud-est alla sua bellezza.

In questo modo avremo fatto già il primo atto nel dare “più valore alla città”.

la Redazione

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