Rocca Malatestiana: perché non renderla accessibile ai turisti tutte le settimane?

Rocca Malatestiana: perché non renderla accessibile ai turisti tutte le settimane?
Ottobre 26 19:11 2015 Stampa articolo

Prendiamo spunto da un articolo apparso di recente sulla pagina locale di un quotidiano nazionale in cui la proprietaria della Rocca Malatestiana di Santarcangelo, la principessa Marina Colonna di Paliano, si lamentava perché con il decreto del governo Renzi andrà a pagare oltre 10.000 euri all’anno di tasse sugli immobili (vedi residenze di lusso, dimore storiche, castelli, ecc.).

Noi come Santarcangelonews.it abbiamo affrontato nei mesi scorsi l’argomento Rocca Malatestiana affinché questo Castello, che rappresenta uno dei monumenti storici della nostra città, fosse più accessibile ai turisti e a chi vuole visitarla. Ora è solamente visitabile il primo sabato e la prima domenica del mese.

Possiamo anche capire lo sfogo della proprietà che, per mantenere questa struttura storica vincolata e sotto tutela dai Beni Archeologici, e per la quale ogni intervento di manutenzione deve essere nel rispetto della sua storicità, ha un costo elevato e che in questi anni sono stati spesi oltre 2 milioni di euri per lavori di restauro.

Se questa struttura fosse pubblica, difficilmente si sarebbero spese queste somme per mantenerla ed ora sarebbe in un pessimo stato di conservazione, perché allora non trovare una soluzione pubblico-privata?

La nostra proposta è di fare in modo che quasi tutti i locali della Rocca Malatestiana siano accessibili tutti i fine settimana con la gestione della Pro Loco e una parte dell’incasso, ora si pagano 3 euri, sia restituita alla proprietà, la quale avrebbe un ritorno economico per pagare la tassa sugli immobili e per continuare a mantenere la struttura nel suo attuale splendore.

Questa Rocca, se aiutata da una campagna pubblicitaria e di marketing (molti indizi portano ad affermare che l’amore tragico tra Paolo e Francesca si sia consumato in questo castello), potrebbe portare molti più turisti a Santarcangelo alla riscoperta dell’antico fascino (Gradara, San Leo e Montebello insegnano…) ed anche soggiornare almeno una notte nella nostra città, con evidenti impatti economici e non solo.

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