Santarcangelo: la frazione di San Michele è figlia di nessuno, dobbiamo chiedere ospitalità al comune vicino con un referendum ?

da La Redazione | 23 Agosto 2020 20:48

Ogni giorno vedo dei bambini e degli adolescenti della frazione girovagare in cerca di uno spazio, di un angolo per un momento di aggregazione, purtroppo non ne trovano senza dovere invadere le proprietà private e fare qualche guaio.

Mi guardo intorno verso altre frazioni del Comune di Santarcangelo per capire se è una situazione generale: Canonica, San Vito, San Martino, Sant’Ermete, Santa Giustina, no, hanno invece le loro aree verdi attrezzate per far giocare bambini in libertà e in sicurezza e allora mi chiedo perché San Michele NOO ???

Che torto hanno fatto i cittadini di questa frazione agli amministratori del ‘nostro’ Comune per penalizzare i propri figli e/o nipoti? Oppure si sentono così forti di raccogliere consensi elettorali alle prossime tornate per lasciare una frazione senza i servizi di base?

Ogni volta che la Giunta Comunale tiene riunioni in frazione per magnificare ciò che è stato fatto a Santarcangelo, gli viene chiesto e per San Michele?

Ci rispondono che con il prossimo insediamento sarà recuperato questo vuoto per la frazione, ma il nuovo insediamento è pronto a partire e scopriamo che per problemi tecnici non è possibile dotare questa frazione di ciò che gli manca.

Allora mi chiedo e ci chiediamo: è stato fatto tutto il possibile per superare questi problemi, o in alternativa si è cercato di trovare un’altra soluzione? Vi è stata volontà e la sensibilità sufficiente degli amministratori comunali che devono avere soprattutto nei confronti dei bambini e degli adolescenti o è prevalso il menefreghismo?

Se quest’ultimo è quello che penso, allora occorre bussare al Comune vicino per chiedere ospitalità, credo che peggio di così . . .

Piero Ricci

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