Se fossi un commerciante mi inc . . . .rei

da La Redazione | 18 Novembre 2015 12:31

Vogliamo fare il punto dopo una settimana dalla Fiera di San Martino nella lotta all’abusivismo commerciale (vu cumprà).

I giorni 7, 8 e 11 novembre 2015 saranno ricordati anche come un grosso flop: la tanto strombazzata strategia della giunta del sindaco Parma, messa in piedi in una riunione con le forze dell’ordine (polizia municipale, guardia di finanza, carabinieri e polizia di stato) per tenere lontano dai viali e dai marciapiedi questi insistenti venditori abusivi, ha come risultato zero assoluto.

La testimonianza di molti cittadini, la condanna di forze politiche di minoranza, la netta presa di posizione della Confcommercio e Confesercenti locale confermano questo risultato negativo, eppure c’è qualcuno nei partiti di maggioranza consiliare di Santarcangelo che vuole assolvere i propri amministratori nonostante la conclamata evidenza.

Sì, sono stati confiscati qualche centinaia di capi tra accessori e abbigliamento, ma è solo un granello di sabbia in un deserto, forse si faceva più figura se a priori si faceva meno propaganda.

Lo spiegamento di forze ha sì disturbato questi venditori abusivi, ma non li ha fatti desistere dal loro intento, ed è molto difficile e rischioso fare retate fra una marea di gente in cui molti sono donne, anziani e bambini, con il rischio di travolgerli quando questi baldi giovanotti debbono scappare per difendere la loro merce.

Questi venditori sono organizzati in gruppi (la spiaggia ci insegna) dove ognuno ha il suo compito, chi dirige, chi fa da vedetta…, allora perché non muoversi in borghese se si vuole veramente sorprenderli?

Si è sbagliata strategia. Se veramente si voleva fare prevenzione occorreva che il grosso delle forza pubblica presidiasse la stazione ferroviaria e le fermate dei bus, solo in questo modo con il minor rischio si sarebbe ottenuto un risultato migliore.

Mercoledì 11 alle ore 18:00 circa ho contato 27 venditori abusivi in 120 metri di marciapiede di Via Pascoli che va dagli incroci di Via Giovanni da Serravalle con Via Pedrignone, dove occupavano tutto lo spazio restringendo di fatto il passaggio.

Sono ritornato dopo un’ora e la situazione era rimasta invariata, nelle facce degli ambulanti si vedeva la sconsolazione dato che avevano pagato fior di quattrini per il loro posteggio, si trovavano di fronte abusivi che vendevano la stessa merce (giacconi, borse, ecc.).

Erano inc . . .ti neri. Come dare torto a questi ambulanti onesti e con lo scontrino fiscale???

Ora serve più che mai nell’immediato un dibattito pubblico o consigliare per valutare ciò che vi è stato di positivo (a mio avviso poco) e quella parte negativa (rifiuti, parcheggi, sporcizia e mancanza di senso civico, ecc.), alla quale occorre porre rimedio in modo che fra un anno sia ben chiaro cosa fare perché non si ripetano per il terzo anno consecutivo della giunta del sindaco Parma, questi incresciosi episodi compreso il commercio abusivo.

lo Spillone dei politici

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