TASSA RIFIUTI: come cittadino di Santarcangelo non ci sto
da La Redazione | 29 Agosto 2017 0:18
Lettera aperta alla maggioranza del Comune di Santarcangelo
Con questa maggioranza consiliare ho condiviso il programma elettorale, l’ho sostenuta e votata, ma ora su questo argomento sono molto, molto deluso da come si è comportata.
In questi tre anni di Amministrazione ho visto fare cose buone per la collettività, altre meno condivisibili, ma sulla TASSA RIFIUTI mi ha deluso e amareggiato profondamente.
Come si fa ad accettare l’aumento del costo della Tassa Rifiuti del 4% pari a €. 161.600 quando sappiamo benissimo che è aumentata la percentuale del rifiuto differenziato (Santarcangelo ha una raccolta differenziata fra le più alte della Provincia di Rimini) e per questo un minore tonnellaggio di conferimento del rifiuto indifferenziato che è quello che costa realmente alla collettività? La plastica, la carta, il vetro, ecc. hanno un valore commerciale che permette a HERA di averne un ricavo nella vendita.
Occorre anche considerare che se una volta il costo del rifiuto era l’inceneritore, ora che sono stati trasformati in termovalorizzatori, i quali con un processo di combustione controllata dei rifiuti permettono un recupero del loro contenuto energetico mediante la produzione di energia elettrica e/o termica, ora anche il rifiuto indifferenziato porta un utile.
Poi vi è la ricchezza ricavata dai Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) che hanno un florido mercato concorrenziale perché oltre a contenere il ferro, acciaio, alluminio, vetro, vi sono parti anche di metalli pregiati fra i quali il rame, argento, oro, piombo, mercurio.
Senza tenere poi conto che la crisi economica ha contratto la spesa e di conseguenza i consumi e quindi la produzione di rifiuti.
Come si fa ad accettare aumenti, invece di andare a trattare e verificare le reali spese e i relativi introiti?
Ci viene detto dal Comune di Santarcangelo che il maggiore onere per il 2017 non graverà sulle tasche dei cittadini, ma sarà coperto dall’avanzo di bilancio, ma in questo caso si sottraggono sempre alla collettività risorse per fare investimenti, perciò è sempre il cittadino che alla fine ne fa le spese, e poi il prossimo anno siamo di nuovo da capo?
Occorre che questa Amministrazione Comunale e la sua maggioranza che governa Santarcangelo, abbiano le “palle” per opporsi allo strapotere di Hera e premi i cittadini di Santarcangelo per il senso civico che dimostrano nella raccolta differenziata del rifiuto.
Solo premiando il cittadino e le attività economiche con la riduzione graduale della tassa, si può ogni anno incrementare la raccolta differenziata raggiungendo importanti percentuali, perché ora la tassa rifiuti che sta arrivando questi giorni nelle case è molto alta rispetto al business che ruota attorno ai rifiuti.
Se non si intravvederanno segnali che siano in questa direzione, io personalmente non ci sto con questa maggioranza.
Piero Ricci – Santarcangelo
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